Letteratura in musica all’IIS Mussomeli e Campofranco
“Rapsodia di fine anno” è il titolo del musical portato in scena dagli alunni dell’IIS Mussomeli e Campofranco diretto dalla prof.ssa Carmen Campo. Un puzzle di schegge letterario-musicale, con personaggi tratti da autori del calibro di William Shakespeare, Dante Alighieri, Thomas Stearns Eliot, Victor Hugo, Leprince de Beaumont etc.,.tenute insieme da un filo conduttore di alto profilo educativo venato in qualche caso da quel sottile umorismo che spesso concilia vita e letteratura.
La messa in scena del musical è stata curata dalle insegnanti Marilena Felce, Marisa Schifano ed Ornella Carlino che hanno guidato più di venti “attori e ballerini” delle varie classi dell’Istituto che insieme alle insegnanti non hanno esitato a sacrificare i loro pomeriggi per regalarci, a coronamento dell’ anno scolastico, questa bella drammatizzazione, che prima di tutto ha arricchito loro stessi, veicolando il sapere con leggerezza.
Se, come dice William B. Yeats, “Educare non è riempire un secchio, ma accendere un fuoco”, si deve certamente operare non solo attraverso l’insegnamento delle varie discipline, ma anche attraverso il bello, l’arte, la musica, la drammatizzazione, il musical, per sviluppare la creatività, l’ autocontrollo, per “’imparare ad imparare”.
E’ quello che ha fatto l’IIS Mussomeli-Campofranco che nel corso dell’anno ha acceso mille cerini attraverso tantissime iniziative educative e incontri in Auditorium con autorevoli referenti che sicuramente hanno lasciato un segno negli alunni.
Uscendo fuori dalla metafora è dalla greca “paideia in poi che c’è la certezza che dall’educazione dipenda una parte significativa del destino di ogni individuo. Ecco perché è necessario offrire numerosi momenti educativi ,tanto più ai giovani di oggi bombardati da messaggi non sempre positivi. All’IIS Mussomeli –Campofranco le direttrici di tali momenti, programmati ed estemporanei, perchè dettati dalla necessità del momento, hanno seguito strade diverse, ma convergenti al medesimo obiettivo, quello cioè dell’informazione per la formazione.
Si è dato spazio alla cittadinanza attiva tramite incontri ravvicinati con le Istituzioni: i nostri alunni guidati dal prof. Asaro sono stati ricevuti al Comune dal Sindaco Salvatore Calà, dal Segretario Comunale Dott. Gaetani e dalla Dirigente del Settore Finanziario Dott.ssa Castiglione che, in maniera chiara e semplice, hanno spiegato le funzioni dell’Ente Comune e i compiti di ciascuno di essi al suo interno, rispondendo nel contempo alle domande degli studenti in merito alle positività e criticità del loro paese. Anche il giuramento del presidente Mattarella ,cui hanno assistito i ragazzi, è stato occasione per veicolare sapere: il cerimoniale di insediamento, la relativa formula di giuramento ed il significato dei simboli storico- istituzionali della nostra Repubblica.
Altra tematica molto dibattuta che si è avvalsa di personaggi molto autorevoli è stata quella della Legalità, con incontri che hanno spaziato dal bullismo alle trappole informatiche, dal femminicidio, agli attentati di mafia, con ospiti ancora oggi esposti in prima linea (Pino Maniaci di Telejato),
Tematiche che hanno portato i loro frutti rendendo più consapevoli gli alunni che hanno costituito all’interno della scuola una rete antibullismo, grazie anche all’intervento altamente educativo dello scrittore Enzo Russo.
Per l’educazione alla salute i ragazzi hanno usufruito del C.I.C., il centro ascolto attivo ogni mercoledì della settimana, e di incontri con ginecologi e tossicologi che a trecentosessanta gradi hanno spiegato in maniera molto coinvolgente ,rispettivamente nei loro ambiti di competenze, cause e conseguenze delle malattie sessualmente trasmesse e i danni prodotti dalle sostanze tossiche.
L’ IIS avvalendosi degli aiuti europei, ed anche con iniziative autofinanziate, ha dato molto spazio agli stage linguistici. I nostri alunni hanno avuto la possibilità di frequentare per un mese college a Nizza ed Edimburgo, a Parigi ed a Dublino, e di sostenere i relativi esami per la certificazione Delf e Trinity .
A tutto ciò dobbiamo aggiungere il progetto CLIL (Content and Language Integrated Learning): per un intero anno scolastico, attraverso l’uso di nuove tecnologie, di cui la nostra scuola è ben dotata, e con moduli idonei allo scopo, una materia dell’area professionale è stata insegnata in Inglese, al fine di favorire l’integrazione curriculare e formare una conoscenza “complessa” e “integrata” del sapere.
L’educazione alla solidarietà ha visto la nostra scuola intitolare l’Auditorium all’agente Lillo Zucchetto, la cui giovane vita è stata spezzata barbaramente in un attentato di mafia e a meditare sul film “Biagio” di Pasquale Scimeca su Biagio Conte che ha dato ai ragazzi una grande carica educativa, così come la testimonianza di vita di Ana, una donna che ha ripreso in mano la sua vita dopo averla lungamente calpestata ed offesa .
Hanno contribuito a stimolare il sapere anche l’esperienza delle visite guidate: mostra sulla Prima Guerra mondiale, Telefisco, partecipazione alla marcia della pace a Palermo in occasione del XXIII della strage di Capaci, che ha visto i nostri alunni in prima linea con uno slogan antimafia impresso sulle loro magliette che è stato considerato da Giuseppe Adernò direttore di AetnaNet, in un suo articolo di analisi sulla mafia, simbolo di quella giornata,.
Anche i viaggi di istruzione a Praga per le quinte classi , a Rimini per le terze e le quarte, e a Siracusa per le seconde, in occasione della rappresentazione delle tragedie greche, hanno costituito altrettanti momenti di conoscenza culturale ed umana.
E come non citare in fase di bilancio le numerose partecipazioni ad iniziative a concorsi vari che ci hanno riservato delle grosse soddisfazioni? Uno per tutti il recentissimo concorso “Damarete” ,contro la violenza, che ha visto trionfare nella sezione “Narrativa” l’alunna Simona Liberante della Classe IV B A.F.M. piazzatasi al primo posto con la poesia “Per ogni donna”, occasione in cui è stata anche donata una targa all’insegnante Filomena Maria Felce per avere favorito la cultura della non violenza e coordinato la partecipazione al concorso.
Le iniziative che sono state messe in campo sono state davvero molteplici ed è impossibile citarle tutte. Non ultima la rappresentazione teatrale ““ Vogghiu fari u bammineddu”, una commedia in due atti di Rocco Chinnici, progetto curato dalle docenti Carletta Lilly e Miceli Valentina che si sono occupate rispettivamente della scenografia e della recitazione, coadiuvate dalla tutor del progetto prof.ssa Maria Eluisa Pacino che ha curato anche il progetto “Staffetta di scrittura creativa” guidando gli alunni della III A A.F.M. a scrivere, insieme con altre dieci scuole d’Italia, una storia inedita a partire dall’incipit di uno scrittore famoso e da un motto che quest’anno è stato la “volontà”, con l’intento di determinare una migliore relazione con la cittadinanza e la legalità, legando nel contempo l’esperienza a tutto l’ambito curriculare anche allo scopo di correggere taluni atteggiamenti antropocentrici dei nostri giovani. Le storie, infatti, ambientate in Senegal l’anno scorso ed in Mozambico quest’anno hanno consentito di interagire con il glocale e il globale.
Se, come si diceva prima, educare è accendere un fuoco l’IIS lo ha fatto: puntando l’attenzione sull’individuo-alunno, aprendosi al territorio, portando l’informale dentro il formale e diventando stimolo permanente che insegna a scegliere e a formare cittadini pronti ad affrontare la vita.
Può essere ben contenta la dirigente Carmen Campo della sua scuola che non a caso dalla ricerca “Eduscopio”, condotta con accurate ed oggettive indagini comparative dalla Fondazione Agnelli, è classificata come l’ Istituto tecnico settore tecnologico tra i primi cinque migliori istituti tecnici della Sicilia.
Complimenti,quindi, alla Dirigente ed al suo Staff per l’ottimo lavoro!